Contiene prevalentemente la corrispondenza con Roberto Bracco, presidente dell’Istituto nazionale delle assicurazioni (Ina), a proposito della politica per la casa pensata dal sindaco di Firenze La Pira, politica che avrebbe creato un notevole disavanzo nelle casse del comune e che contrappose La Pira a Bracco. Contiene anche alcune lettere di Piero Bargellini, Alberto Nocentini e Amintore Fanfani per La Pira.